Il Museo della Specola fa parte del Sistema Museale di Ateneo (SMA) dell'Università di Bologna, un circuito che include quindici musei dedicati a varie discipline. SMA promuove la tutela dei beni, la didattica, la valorizzazione e la fruizione di un ricco patrimonio museale che costituisce una grande enciclopedia a disposizione della comunità universitaria e del pubblico.
Il Museo si trova all'interno della Torre della Specola, costruita tra il 1712 e il 1726, e ospita la collezione astronomica dell'Università. Si sviluppa su quattro piani e termina con la terrazza panoramica collocata sulla sommità.
Le collezioni del Museo comprendono telescopi, quadranti, semicircoli, carte geografiche, globi, astrolabi e sfere armillari, oltre al primo telescopio a tasselli della storia progettato da Guido Horn d’Arturo.
Al sesto piano si trova una preziosa raccolta di globi celesti e terracquei risalenti ai secoli XVI-XVIII, realizzati da artisti come Willem Blaeu e figli, i fratelli Gerard, Leonard Valk e John Senex. Questi globi documentano l'evoluzione delle scoperte geografiche e della scienza nel tempo.
Al settimo piano, all'interno della Torretta, è esposta una collezione di telescopi databili tra il XVII e il XIX secolo. Tra i pezzi più importanti figurano un telescopio gregoriano di Peter Dollond, un telescopio rifrattore costruito da George Adams e un cerchio moltiplicatore firmato da Reichenbach.